Misurazione con
Pirometro
Il pirometro è utilizzato per la misurazione della temperatura delle superfici che, grazie al suo sensore ad infrarossi in dotazione, permette all’operatore di non toccare l’area da misurare. Per una determinazione precisa del diametro del punto da misurare, all’interno del pirometro vi è un puntatore laser duale inseribile; è possibile impostare anche la temperatura di emissione del materiale da misurare ed impostare valori massimi e minimi.
Grazie all’alta tecnologia di cui si avvale Sicurezza Tirelli, è possibile impostare un allarme nel caso in cui i valori misurati superano in eccesso o in difetto i parametri stabiliti.
A cosa serve il termometro a infrarossi?
Il pirometro è utilizzato per misurare le temperature attraverso il suo sensore infrarosso. Non è possibile utilizzarlo in un’atmosfera oleifera, solfifera, contenente cloro o salifera.
Si avvale di un raggio laser di classe 2, capace di emanare raggi sono il aree visibili e nel funzionamento lineare continuo, fornisce un massimo di 1 mW.
Bisogna osservare il rapporto che vi è tra la distanza ed il diametro del punto da misurare, poiché distanza dell’oggetto e punto di misurazioni sono direttamente proporzionali e quindi le misurazioni sono meno precise se l’oggetto di riferimento è molto distante.
Il grado di emissione è capace di descrivere il valore dell’emissione di energia di un materiale, che è generalmente di 0.95 (tranne per metalli o materiali lucidi, dove il grado di emissione è notevolmente inferiore), che dipende dalla composizione del materiale e dalla sua superficie.
Caratteristiche
- Risoluzione ottica: 12:1;
- Intervallo di temperatura: da -35 °C a +800 °C;
- Precisione max.: ± 2% dal punto di misura oppure ± 2 °C;
- Punto di misura più piccolo -Ø: 12,5 mm (Distanza 150 mm);
- Risoluzione: 0,1 °C;
- Tempo di risposta: 0,3 secondi;
- Sensibilità spettrale: 8 – 14 µm;
- Alimentazione elettrica: batteria 9V;
- Dimensioni: 108 x 45 x 150 mm;
- Peso: 177 gz.
