Piano di
Riconoscimento
Di fondamentale importanza e come descritto dal d. lgs. 81/2008 in ambito degli adempimenti della sicurezza e del sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza relativo all’ UNI. EN. ISO. 9001, UNI. EN. ISO. 14001 ed OHSAS. 18001, ogni azienda deve provvedere al riconoscimento tecnico professionale dei fornitori e prestatori di beni e servizi.
Se parliamo di contratti d’appalto, il d. lgs. 81/08 obbliga il datore di lavoro committente di provvedere a:
- Verificare l’idoneità tecnico-professionale della ditta appaltatrice o dei lavoratori autonomi alla quale sono affidati i lavori, attraverso l’acquisizione del certificato d’iscrizione alla CCIAA (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) e l’autocertificazione sostitutiva;
- Informare dei rischi specifici correlati alla propria attività e all’ambiente di lavoro;
- Promuovere cooperazione e coordinamento tra lavoratori, subappaltatori e datori di lavoro attraverso l’elaborazione di un DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi interferenziali) contenente le misure di prevenzione e di riduzione dei rischi;
- Esplicitare i costi della sicurezza del lavoro, facendo riferimento ai propri connessi allo specifico appalto.
Quali sono gli elementi costitutivi del DUVRI?
Tale documento deve essere redatto alla presenza di rischi ambientali e d’interferenze deve contenere:
- I dettagli sulle caratteristiche del luogo in cui si svolgono i lavori;
- Profili di responsabilità dell’appaltatore o del lavoratore autonomo;
- Le procedure di coordinamento e cooperazione nella gestione delle emergenze e le misure di prevenzione;
- Comportamenti che saranno adottati dall’impresa appaltatrice e dal lavoratore autonomo all’interno dell’ambiente di lavoro;
- L’identificazione degli operatori coinvolti e gli orari di entrata ed in uscita;
- Le procedure d’adottare in caso di modifica del DUVRI.