Requisiti tecnico
Professionali

La legge che regola il riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali sottende tutte le procedure pratiche alle quali è strettamente necessario attenersi al fine di procedere all’ottenimento di una qualifica specifica. In modo particolare, lo Stato italiano dispone che i soggetti coinvolti dalla necessità di vedersi riconosciuti i propri requisiti tecnico-professionali presentino una specifica domanda formale alla Commissione Provinciale per l’Artigianato, dimostrando altresì di essere regolarmente iscritti all’albo professionale di competenza.
Possono alla stessa maniera richiedere ed ottenere tale riconoscimento anche tutti i professionisti che siano in grado di dimostrare di essere regolarmente iscritti alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato o al Registro delle Imprese da almeno 1 anno.

Naturalmente, ogni atto di questo genere deve essere condotto e gestito in maniera tale da essere scevro di ogni falsità ideologica e/o materiale: è necessario, pertanto, che ogni atto non presenti contenuti non veridici e di alterazioni alla forma o alla sua stessa natura tali da renderlo legalmente impugnabile e punibile, secondo le disposizioni imposte in materia dal Codice Penale.

Per quanto riguarda gli enti coinvolti dalla necessità di richiedere il riconoscimento di requisiti tecnico-professionali, la legge italiana impone che questi ultimi siano sottoposti ad un opportuno accertamento, come disposto dall’articolo 5 comma 1. A tutte le imprese singole o associate coinvolte il certificato di riconoscimento viene rilasciato direttamente dalla sede della Camera di Commercio presso la quale ha avuto luogo la presentazione della specifica domanda o all’interno della quale sono state gestite le pratiche funzionali all’approvazione dell’accertamento che ha sortito esito positivo. Il rilascio del certificato è vincolato, naturalmente, ad un modello preciso preventivamente approvato con un apposito decreto dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, al quale è demandato l’onere di provvedere a periodiche verifiche che attestino la permanenza in seno all’azienda dei requisiti per i quali è stata concesso tale riconoscimento.

Perché l’autocertificazione del possesso dei requisiti tecnico professionali?

L’autocertificazione del possesso dei requisiti tecnico-professionali è specificamente richiesta dall’articolo 26 del d. lgs . 81/08 in tutte le circostanze nelle quali si operino lavori presso aziende esterne o all’interno di un cantiere.

La verifica dell’idoneità alla qualifica deve avvenire secondo tutte le modalità previste per legge, che prevedono i seguenti accertamenti:

  • Acquisizione e lettura del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato;
  • Acquisizione e verifica dell’autocertificazione rilasciata dall’impresa o dal lavoratore autonomo.

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