Nella sessione pratica sono state utilizzate diverse macchine ma ci siamo focalizzati per lo più sull’uso della Autogru Glove 4100 L. 

Nel campo prove è stata dedicata attenzione alla macchina, ai circuiti di alimentazione e di comando delle funi e dei componenti, nonché agli accessori, bozzelli, stabilizzatori, contrappesi, jib e sistemi di imbracatura.

Sono state poi testate le macchine, i vari funzionamento dei comandi della gru per lo spostamento, il posizionamento e la segnalazione e per la sua operatività, fino a provare le diverse tecniche di posizionamento e messa a punto della gru per le operazioni di sollevamento comprendenti: valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, adeguatezza del terreno di supporto della gru, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru, posizionamento del braccio nella estensione ed elevazione appropriata.

Sono stati analizzati i molteplici piani di appoggio: terreno, cemento, asfalto e breccia, con prove delle varie tecniche di stabilizzazione tramite l’ausilio di piastre metalliche, teflon e legno, in funzione del contesto ambientale e delle superfici a disposizione.

Si è proceduto con manovre della gru senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e combinate e spostamento con la gru nelle diverse configurazioni consentite.

Abbiamo calcolato nelle diverse operazioni i pesi in gioco nel sollevamento, componenti e forze in gioco, analisi dei diagrammi di portate nominali ed effettive con relative pressioni sugli stabilizzatori attraverso prove, tecniche e limiti di tiri frontali, posteriori e sul laterale della gru.